Il Parco della Scienza si chiamerà MIND
Pubblicato il: 26/03/2018
Modificato il: 26/03/2018
Bonomi, il nome giusto per il luogo del futuro di Milano
Milano, 26 marzo 2018. Il Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione prende nome: si chiamerà MIND (Milano Innovation District) che identificherà tutta l’area che ha ospitato l’esposizione universale del 2015. Il nome e il logo sono stati scelti da Arexpo, in accordo con Lendlease, la società che ha vinto la gara per la concessione per 99 anni in diritto di superficie di una parte dell’area.
Arexpo ha anche avviato una prima collaborazione con il sistema universitario milanese, che parte proprio oggi. Politecnico di Milano, Iulm e Accademia di Brera svilupperanno un progetto per definire l’identità di MIND, la divulgazione del Masterplan e per scegliere le migliori strategie comunicative per la promozione a livello locale, nazionale e internazionale.
Per il Politecnico sono coinvolti gli studenti del Master in Brand Communication che lavoreranno al posizionamento e all’individuazione degli elementi strategici della comunicazione del Parco, mentre 140 studenti della Iulm della laurea specialistica in Strategic Communication e del Master in Corporate Communication (metà in Italia e metà a Madrid) individueranno le strategie di comunicazione. Gli studenti dell’Accademia di Brera svilupperanno elementi innovativi, ad esempio installazioni/sculture/oggetti di design orientati al racconto di MIND.
“Un progetto così importante -afferma l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- non poteva non avere un nome che lo identificasse con precisione e che lo caratterizzasse per il futuro. MIND ci è sembrato il nome giusto perché contiene gli elementi fondamentali dell’area di Arexpo, prima di tutto Milano che è il baricentro del progetto che stiamo realizzando come lo sono innovazione e ricerca sia dal punto di vista scientifico che accademico”.
“MIND è il luogo futuro della città e del territorio. Comprenderà il campus delle facoltà scientifiche della Statale di Milano, un grande ospedale come il nuovo Galeazzi mentre Human Technopole è già presente a Palazzo Italia. Tutto questo insieme alle decine di società private che hanno già manifestato il proprio interesse a essere presenti”, conclude Bonomi.