Firmato accordo quadro con Cgil-Cisl-Uil su sviluppo Parco della Scienza e Innovazione
Pubblicato il: 09/06/2017
Modificato il: 09/06/2017
L’Amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi e i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil Massimo Bonini, Danilo Galvagni e Danilo Margaritella hanno firmato oggi un Accordo Quadro in relazione allo sviluppo del ‘Parco della Scienza, del Sapere e dell’’Innovazione’ sull’area dove si è svolta l’Esposizione Universale Expo Milano 2015.
L’Accordo prevede la definizione tra le parti di un Protocollo di legalità e sicurezza per i lavoratori impegnati sull’area con particolare attenzione alle policy previste per appalti e sub-appalti. Arexpo si farà inoltre promotrice perché siano siglati analoghi protocolli da parte delle aziende che svilupperanno la parte dell’area data in concessione, in particolare in tema di agibilità sindacale, sicurezza, regolarità contributiva e retributiva e applicazione dei contratti collettivi nazionali di riferimento. L’accordo riguarderà anche gli interventi per la gestione del Parco Experience.
Le parti si impegnano a valorizzare il progetto previsto per l’area, costituiranno un Osservatorio Permanente che sarà un canale informativo continuo sul processo di trasformazione territoriale in corso e che interverrà nel caso di criticità e problematiche. L’intesa tra Arexpo e le organizzazioni sindacali sarà valida fino al 31 dicembre 2019.
“Per Arexpo la firma di questo accordo quadro è un passo importante che conferma la nostra volontà di realizzare un grande progetto nazionale come il ‘Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione’ coinvolgendo tutte le parti interessate a partire dalle organizzazioni sindacali. Il Protocollo di legalità e sicurezza sul lavoro -afferma Giuseppe Bonomi- seguirà un modello che ha già dato buoni risultati in passato e che intendiamo replicare con lo stesso successo”.
Per Massimo Bonini – Segretario Generale della CGIL di Milano – “la firma di oggi è un passo importante. L’accordo quadro infatti permetterà di avere costanti informazioni sugli insediamenti dell’area e soprattutto l’avvio di una sana gestione degli appalti come da tempo chiediamo e come avvenuto in occasione dell’’Esposizione Universale del 2015.”
Per Danilo Margaritella della UIL Milano Lombardia, “L’accordo quadro firmato oggi dà il via ad un progetto come quello del Parco della Scienza ed Innovazione che potrà portare alla città nuovo sviluppo, lavoro e opportunità di crescita. I protocolli condivisi in occasione dell’Esposizione Universale Expo del 2015 sono un precedente importante e di riferimento nel modello delle relazioni industriali della Città di cui dovremo tener conto.”
“E’ un accordo-quadro di grande significato. Un contenitore che fissa dei paletti, delle regole certe in materia di sicurezza, legalità, contrattazione, ed evidenzia l’importanza della collaborazione fra istituzioni, sindacati e imprese. Un modello -spiega Danilo Galvagni, segretario della Cisl di Milano Metropoli- che può essere replicato anche per gli altri grandi progetti destinati a cambiare il volto dell’area metropolitana, come la Città della Salute o gli scali ferroviari. Nello specifico, sono convinto che l’ex area Expo debba diventare un polo attrattivo (di iniziative e talenti), dove costruire qualcosa di nuovo, qualcosa che a Milano ancora non c’è”.