MIND: AL VIA 4^ EDIZIONE MIND EDUCATION, PROGETTI DALLE PRIMARIE ALLE UNIVERSITA’
Pubblicato il: 13/11/2020
Modificato il: 13/11/2020
DALLA CITTA’ DEL FUTURO FINO ALLE PROFESSIONI DI DOMANI
Milano, 13 novembre 2020. È al via la quarta edizione di MIND Education che anche quest’anno vuole coinvolgere gli studenti di tutte le età, dalle primarie alle università, nella co-progettazione della città del futuro. Nelle scorse edizioni sono stati coinvolti migliaia di studenti che hanno presentato progetti per contribuire a disegnare il futuro di MIND, il Milano Innovation District che sta sorgendo nell’area che ha ospitato Expo 2015. L’edizione di quest’anno è stata presentata oggi con una iniziativa in streaming sui canali facebook e youtube di MIND.
Mind Education coinvolge tutti i partner d MIND: Arexpo, Lendlease, Fondazione Triulza, Fondazione Human Technopole, IRCCS Galeazzi, UNiMI.
Per le scuole primarie e secondarie verrà lanciata una nuova edizione del concorso “A city in MIND: Salute e Benessere nella città del futuro”, in collaborazione con Fondazione Triulza. Partendo dall’analisi del progetto MIND e dei 17 Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite si invitano le classi a sviluppare elaborati o progetti su salute e benessere nella città del futuro. Per i progetti vincitori è previsto un premio di novemila euro.
Verrà anche istituita la categoria #RememberMyName – con un “Premio Speciale Fondazione Human Technopole” – dedicata agli “scienziati dimenticati”: donne e uomini che hanno avuto un ruolo fondamentale nel progresso scientifico, ma di cui spesso non si conosce il nome. Con l’introduzione del premio speciale, i 3 elaborati più originali verranno premiati intitolando agli scienziati identificati nei lavori i primi laboratori di Human Technopole.
Arexpo e i Partner di MIND, in collaborazione con il Joint Research Centre della Commissione Europea di Ispra attiveranno poi un percorso per gli studenti delle superiori, articolato in 12 appuntamenti in streaming. Il programma è rivolto a studenti delle classi quinte di Istituti Superiori di diverso indirizzo delle 12 province lombarde e alla Scuola Europea di Varese.
L’ obiettivo è offrire spunti di orientamento agli studenti, in particolare focalizzandosi sulle skills maggiormente richieste per l’inserimento nel mondo del lavoro e offrendo spunti utili per le scelte post diploma. Attraverso approfondimenti e testimonianze da parte di professionisti, top manager e ricercatori dei Partner di MIND, di JRC e del Parlamento Europeo, agli studenti verranno fatte conoscere due eccellenze del territorio, prospettandogli le relative opportunità che queste potranno offrire per il loro futuro. Gli incontri si concluderanno con dei laboratori interattivi sulla robotica, volti ad accrescere le capacità di team building, collaborazione e problem solving dei ragazzi.
Nella 4° edizione una grande novità le università. Verranno infatti lanciate due Call 4 Ideas rivolte alle Università di tutto il territorio nazionale e della Svizzera Italiana. I Partner di MIND invitano gli studenti ad elaborare idee e spunti progettuali su due tematiche. strategie innovative di licensing per il brand MIND e la gestione dei Big Data nelle Smart City in ambito di ricerca e della salute.
Le Call sono promosse dai Partner di MIND. Gli studenti che elaboreranno le migliori proposte a livello nazionale, riceveranno un premio di diecimila euro e avranno l’opportunità di visitare MIND e conoscere la realtà del progetto.
“L’emergenza che stiamo vivendo -afferma il presidente di Arexpo Giovanni Azzone- dimostra l’esigenza di trovare soluzioni innovative per affrontare le sfide di un mondo che cambia sempre più velocemente. È quindi ancor più necessario progettare il futuro insieme a chi lo vivrà da protagonista ed è questo l’obiettivo di questa nuova edizione di MIND Education che si rivolge agli studenti di tutte le età, dai bambini delle primarie fino agli universitari. Il Milano Innovation Disctrict che si sta sviluppando è dedicato alla ricerca e all’innovazione e senza le nuove generazioni è impossibile progredire in questi settori decisivi per il nostro futuro”.