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Dai “10 tavoli per 100 anni di sviluppo sostenibile” al Masterplan di MIND Milano Innovation District

  La Social Innovation Academy di Cascina Triulza ha ospitato oggi i promotori e i partecipanti ai “10 tavoli per 100 anni di sviluppo sostenibile” attivati lo scorso mese di marzo per condividere pubblicamente, con Arexpo e con Lendlease alcune idee e proposte progettuali per il Masterplan di MIND.Un percorso partecipativo avviato da Fondazione Triulza in vista dell’approvazione del PII – Piano Integrato d’Intervento per l’area – che ha coinvolto in questa prima fase circa 300 persone provenienti da mondi e settori diversi: istituzioni, enti locali, organizzazioni del terzo settore e dell’economia civile, imprese, università, professionisti e cittadini hanno lavorato insieme per individuare parole chiave, criticità e proposte progettuali con cui affiancare il progetto di sviluppo del sito MIND Milano Innovation District, mettendo al centro l’impatto sociale e ambientale.   I partecipanti ai tavoli hanno elaborato le loro proposte pensando a MIND come un luogo test dove costruire un modello di città del futuro innovativo ma anche sostenibile e inclusivo, che possa essere replicato e servire da stimolo per futuri sviluppi sostenibili.   Per concretizzare il modello di città ideale, i partecipanti hanno individuato 37 proposte progettuali: 9 prevedono l’insediamento di attività negli spazi all’interno del sito, 11 sono collegate alla creazione di strumenti e infrastrutture tecnologiche e 17 all’adozione di linee guida da inserire nella fase di Masterplan. Tra le idee progettuali emerse l’insediamento di fattorie urbane, spazi di cura e benessere, servizi innovativi per l’infanzia, centri di aggregazione multifunzionali e multi-età, centri di formazione e di ricerca sull’agroalimentare e sulla finanza etica; la realizzazione di piattaforme e applicazioni tecnologiche per contrastare lo spreco alimentare, produrre energia e promuovere pratiche di economia circolare; l’assunzione di linee guide in tutto il sito su tematiche quali l’accessibilità, la sostenibilità, il coinvolgimento dei giovani o l’inserimento lavorativo di persone in situazione di vulnerabilità.   Le tre parole chiave più ricorrenti nei dieci tavoli sono state Connessione, Inclusione e Comunità, elementi che dovrebbero caratterizzare la nuova città. Le criticità del progetto di sviluppo dell’area più avvertite dai partecipanti: mancanza di dialogo con territorio circostante, creazione di una comunità artificiale selettiva e non inclusiva, autoreferenzialità. Altre due criticità ricorrenti sono stati il tema della integrazione logistica dell’area e il rischio che le organizzazioni del terzo settore rimangano fuori dalle dinamiche di sviluppo.   Dopo questa prima iniziativa e con l’obiettivo di affiancare Arexpo e Lendlease nei prossimi step del progetto di sviluppo del sito, Fondazione Triulza continuerà questo percorso partecipativo attraverso le attività dell’Officina dell’Impatto Sociale e Ambientale, nata proprio con l’avvio a marzo dei “10 tavoli di lavoro per 100 anni di sviluppo sostenibile”.

MIND Education: quando gli studenti incontrano l’innovazione

  Oggi prende il via MIND Education, il programma che coinvolge gli studenti di elementari, medie e superiori, nella realizzazione di progetti innovativi e originali per MIND – Milano Innovation District.   Gli studenti saranno i futuri frequentatori, lavoratori e visitatori di MIND e il loro coinvolgimento è un importante strumento di co-creazione di questo nuovo quartiere della città. La collaborazione degli studenti dei diversi gradi di istruzione consente infatti di renderli partecipi, costruendo una visione condivisa, ampia e creativa che sia in grado di comprendere tutte le idee dei giovani che saranno poi i veri protagonisti, gli “abitanti” dell’area.   Proprio i ragazzi del Consiglio Comunale Junior di Rho ono stati i protagonisti anche della presentazione di MIND Education, con le loro domande hanno infatti ‘intervistato’ Fabio Altitonante, Sottosegretario con delega a Rigenerazione e Sviluppo Area Expo; Laura Galimberti, Assessore all’Istruzione del Comune di Milano Pietro Romano, Sindaco di Rho; Elio Franzini, rettore dell’Università Statale di Milano; Massimo Minelli, Presidente Fondazione Triulza Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario all’IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi Marco Simoni, Presidente Fondazione Human Technopole e Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Arexpo che hanno illustrato il progetto insieme a Giovanni Azzone, Presidente di Arexpo e Joe Vincent, Development Director di Lendlease.   Per le scuole primarie e secondarie di primo grado è stato lanciato da Chiara Pennasi, Direttore Generale di Fondazione Triulza, il concorso di idee ‘A city in MIND: immagina la tua città del futuro’. Le scuole primarie presenteranno delle creazioni artistiche, mentre le secondarie dei racconti o delle sceneggiature. Oltre alla scrittura si potranno creare anche dei fumetti o utilizzare strumenti multimediali. Il concorso è dedicato alle scuole milanesi e dei 16 comuni del Patto del Nord-Ovest. I lavori verranno raccolti in una pubblicazione e una mostra a cura di MIND e dei suoi partner.   Il progetto per le scuole secondarie di secondo grado è una collaborazione con ‘Allenarsi per il futuro’ ideato da Bosch Italia e l’obiettivo è quello di orientare i giovani al loro futuro offrendo opportunità di alternanza scuola-lavoro utilizzando la metafora dello sport. MIND partecipa a numerosi incontri di orientamento del programma, oltre ad ospitarne alcuni, affiancando gli altri partner e i testimonial sportivi per trasmettere valori quali passione, impegno, responsabilità e “allenamento”. Oggi a MIND hanno presentato il progetto il CEO di Bosch Italia Gerhard Dambach, il Direttore Risorse Umane Roberto Zecchino e i campioni Daniela Masseroni (ginnastica ritmica) e Mauro Bergamasco (rugby).   Sono poi quattro i progetti che saranno realizzati a livello universitario e che si articoleranno sull’anno accademico. L’Università Statale di Milano si dedicherà a progetti sul binomio arte e scienza, l’Università Milano Bicocca al tema dell’acqua, l’Università Cattolica del Sacro Cuore elaborerà un progetto sull’entertainment e lo IED studierà nuove attività di partecipazione e di inclusività nella città.

MIND: un milione di presenze da riapertura del 2016

  Il primo maggio 2016 con le note dell’inno nazionale suonato dai musicisti del Teatro alla Scala e il ritorno dello spettacolo dell’Albero della vita iniziava la seconda vita dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015. Dopo solo tre stagioni le presenze totali agli eventi organizzati nel sito che oggi si chiama MIND hanno raggiunto quota un milione, cinquecentomila sommando le iniziative delle prime stagioni e cinquecentomila nel 2018.   La musica è stata la grande protagonista dal punto di vista quantitativo, quasi il 90% delle presenze totali si è registrato in occasione dei concerti. Già poche settimane dopo la riapertura dell’area sul palco dell’Open Air Theatre si è esibita una grande star internazionale come Andrea Bocelli per una serata benefica organizzata insieme a Javier Zanetti. Sullo stesso palco nei mesi successivi si sono esibiti Gianna Nannini, Antonello Venditti, i Kolors, Max Gazzè, Carmen Consoli oltre a Ivete Sangalo, a Davide Van De Sfroos, al trio Conti Panariello e Pieraccioni, ai comici di Zelig e ai protagonisti del Milano in Festival. Tra gli spettacoli più emozionanti va ricordato il concerto dell’Orchestra e del Coro del Teatro alla Scala che il 9 luglio del 2016 hanno eseguito la Sinfonia numero 9 ‘Corale’ di Ludwig van Beethoven sotto la direzione del Maestro Myung-Whun Chung.   Nel 2018 è stata inaugurata una nuova area concerti in grado di ospitare oltre 80 mila persone dove si è svolto anche il concerto di Eminem del 7 luglio, l’unico in Italia dell’artista nella sua carriera. Nell’ultima stagione ci sono stati anche i festival I-Days e Milano Rocks, organizzati con Live Nation, che con i Pearl Jam e gli Imagine Dragons hanno superato le 60 mila presenze in una singola serata.   Lo sport è stato protagonista delle stagioni del Parco Experience. Ci sono state infatti due edizioni della ‘Color Run’, due del ‘Milano Rally Show’, due di ‘Big Air in the City’ con la realizzazione di un trampolino di neve di oltre 130 metri. A queste iniziative vanno aggiunte due edizioni delle ‘Olimpiadi degli Oratori’, due del ‘Festival del Volo’, una della ‘Virgin Obstacle Race’ e due della manifestazione ‘Sport Experience’ organizzata con il Coni.   L’area è stata anche la sede alcuni padiglioni della XXI Triennale dell’Architettura e del Design ‘21st Century. Design after Design’. Non sono poi mancati eventi televisi come la puntata finale dell’Isola dei Famosi 2018 e del Wind Summer Festival 2018, i provini per XFactor 2017 e la registrazione di due serie di Hell’s Kitchen. Grande successo hanno sempre registrato anche gli spettacoli dell’Albero della Vita, solo nell’ultima giornata di apertura del 2018 sono state oltre 12 mila le persone che hanno assistito a uno degli eventi simbolo anche di Expo 2015. A questo vanno aggiunte le numerose iniziative culturali organizzate dalla Fondazione Cascina Triulza.   Complessivamente sono stati 68 gli eventi aperti al pubblico a cui ne vanno aggiunti altri 50 organizzati da privati con l’ingresso a invito. L’area è stata aperta al pubblico nelle prime due estati nei fine settimana e nel 2018 nei giorni in cui erano programmati gli eventi. Il 50% di coloro che hanno partecipato agli eventi ha una età inferiore ai 25 anni e solo il 10% supera i 50 anni. La metà delle presenze è arrivata da regioni diverse dalla Lombardia mentre Il 3% proveniva dall’estero.   “La riapertura del Parco Experience ha raggiunto un duplice scopo. Abbiamo offerto ai cittadini la possibilità di usufruire di una area che avevano imparato a conoscere e apprezzare durante Expo 2015 e al tempo stesso queste iniziative ci hanno aiutato a mantenere il sito in una condizione di ‘degrado zero’ come raramente accade negli anni che seguono i grandi eventi. Per il futuro -spiega Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo- siamo convinti che nell’ambito di un grande progetto scientifico e accademico come MIND ci dovrà essere uno spazio importante dedicato a queste iniziative che contribuiscono anche a tenere viva l’area per tutti i dodici mesi dell’anno”.

Experience. 275 mila presenze con I-Days, Eminem e Milano Rocks

  Milano, 12 settembre 2018. Il Parco Experience vince la sua scommessa e si conferma sempre più come una location ideale per grandi manifestazioni musicali. Sono infatti 275 mila le presenze totali per I-Days, la grande esclusiva del concerto di Eminem e per il festival Milano Rocks che si è concluso questo fine settimana. Tutti questi eventi sul sito di proprietà di Arexpo sono stati organizzati da Live Nation che quest’anno ha deciso di puntare sul Parco Experience per la stagione estiva.   I concerti si sono tenuti sia in una nuova grande area live con uno spazio in grado di contenere 90 mila persone, area destinata proprio ad eventi di livello internazionale. Questo spazio si è aggiunto all’Open Air Theatre, il teatro all’aperto che da sempre ospita le manifestazioni musicali all’interno del Parco Experience che dopo la ristrutturazione dello scorso inverno può ospitare oltre venti mila persone.   Nel dettaglio gli I-Days di fine giugno hanno raggiunto la quota di 100 mila presenze, con il concerto dei Pearl Jam del 22 giugno che da solo ha superato quota 60 mila paganti. L’esibizione di Eminem del 7 luglio superato le 80 mila presenze per un evento straordinario che ha portato il cantante in Italia per la prima volta nella sua lunga carriera. Infine le tre giornate del Milano Rocks hanno registrato complessivamente 95 mila presenze, con gli Imagine Dragons che da soli si sono attestati a quota 60 mila.
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