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250 studenti di Politecnico, Iulm e Accademia di Brera per lo sviluppo della brand identity di MIND

  Sono circa duecentocinquanta gli studenti del sistema universitario milanese, in particolare del Politecnico, Iulm e Accademia di Brera, che hanno partecipato al progetto per la definizione della ‘brand identity’ di Mind (Milano Innovation Discritc), voluto da Arexpo, in occasione del lancio del nuovo nome dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015. Il progetto, lanciato proprio il 26 marzo contestualmente alla denominazione dell’area, si è concluso oggi con un incontro di tutti i ragazzi che hanno presentato il loro lavoro. Nell’occasione, è stato presentato anche il nuovo sito mindmilano.it che sarà on line a partire da domani.   Il progetto mirava a sviluppare un impianto di identità di Mind e a progettare le migliori strategie comunicative per la sua promozione a livello locale, nazionale e internazionale. Per il Politecnico sono stati coinvolti gli studenti del Master in Brand Communication, per lo Iulm quelli della laurea specialistica in Strategic Communication e del Master in Corporate Communication, 70 studenti a Milano e 70 a Madrid. Il progetto è poi passato agli studenti dell’Accademia di Brera, che si sono dedicati a sviluppare punti informativi innovativi e di design, a creare oggetti di merchandise, rendering e gadget in coerenza con l’immagine visiva scelta per MIND.   Tutti i progetti hanno in comune l’obiettivo di creare attorno a MIND una vera e propria comunità che riunisca i principali soggetti e le caratteristiche unitarie che contraddistinguono il Parco. Interessanti sono stati gli hashtag e le idee proposte per avvicinare le persone a quello che potrà definire MIND: MINDArt, per rappresentare l’arte italiana all’interno di MIND; #inTraMIND, un tram firmato MIND che gira per tutta Milano, e il posizionamento di alcune installazioni a neon in punti strategici che riprendono il logo MIND.   Sul sito mindmilano.it sarà poi possibile conoscere la visione alla base di MIND insieme agli aggiornamenti e le news su tutti i progetti che sono e saranno presenti nell’area, Si potrà trovare anche il calendario di tutte le iniziative sportive, musicali e culturali che sono in programma all’interno del sito.   “MIND guarda al futuro, alla ricerca, all’innovazione e quindi guarda ai giovani - spiega il presidente di Arexpo Giovanni Azzone- che saranno la vera anima del Parco Scientifico e Tecnologico che stiamo realizzando. Per questo non potevano che rivolgerci agli studenti per aiutarci a sviluppare una identità precisa di MIND. Le proposte che ci sono arrivate sono particolarmente interessanti e cercheremo di valorizzarle nei prossimi mesi”.

EXPO in MIND

Un ideale passaggio di testimone tra l’Esposizione Universale di Milano del 2015 e MIND (Milano Innovation District) il Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione che si sta realizzando proprio sull’area che ha ospitato Expo. E anche per questo Primo Maggio l’Albero della Vita è tornato ad accendersi di luci, musiche e colori. Questo il messaggio dell’incontro che si è svolto a Palazzo Italia a tre anni esatti dall’apertura dei padiglioni alla presenza dell’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.   “Abbiamo chiamato questa iniziativa ‘Expo in MIND. Energia per la vita, innovazione per la mente’ perché per noi è certamente importante l’eredità positiva che Expo ci consegna e che ancora segna la nostra area e tutto il territorio milanese. Un’eredità - afferma Giuseppe Bonomi - che noi vogliamo valorizzare e portare nel futuro proprio con MIND, un progetto che guarda al domani puntando sulla ricerca scientifica e medica, sull’innovazione, sulle start-up, su grandi istituzioni accademiche”.   “MIND è un progetto già in fase di realizzazione, un progetto strategico per il futuro del nostro Paese come fu Expo. ‘Energia per la vita, innovazione per la MENTE’ descrive bene le linee guida della nostra azione che punta a creare una vera e propria città della scienza e della ricerca che in Italia ancora non c’è e che rappresenta un’occasione unica per poter competere a livello internazionale”, conclude Bonomi.  

Il Parco della Scienza si chiamerà MIND

Bonomi, il nome giusto per il luogo del futuro di Milano   Milano, 26 marzo 2018. Il Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione prende nome: si chiamerà MIND (Milano Innovation District) che identificherà tutta l’area che ha ospitato l’esposizione universale del 2015. Il nome e il logo sono stati scelti da Arexpo, in accordo con Lendlease, la società che ha vinto la gara per la concessione per 99 anni in diritto di superficie di una parte dell’area.   Arexpo ha anche avviato una prima collaborazione con il sistema universitario milanese, che parte proprio oggi. Politecnico di Milano, Iulm e Accademia di Brera svilupperanno un progetto per definire l’identità di MIND, la divulgazione del Masterplan e per scegliere le migliori strategie comunicative per la promozione a livello locale, nazionale e internazionale.   Per il Politecnico sono coinvolti gli studenti del Master in Brand Communication che lavoreranno al posizionamento e all'individuazione degli elementi strategici della comunicazione del Parco, mentre 140 studenti della Iulm della laurea specialistica in Strategic Communication e del Master in Corporate Communication (metà in Italia e metà a Madrid) individueranno le strategie di comunicazione. Gli studenti dell’Accademia di Brera svilupperanno elementi innovativi, ad esempio installazioni/sculture/oggetti di design orientati al racconto di MIND.   “Un progetto così importante -afferma l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- non poteva non avere un nome che lo identificasse con precisione e che lo caratterizzasse per il futuro. MIND ci è sembrato il nome giusto perché contiene gli elementi fondamentali dell’area di Arexpo, prima di tutto Milano che è il baricentro del progetto che stiamo realizzando come lo sono innovazione e ricerca sia dal punto di vista scientifico che accademico”.   “MIND è il luogo futuro della città e del territorio. Comprenderà il campus delle facoltà scientifiche della Statale di Milano, un grande ospedale come il nuovo Galeazzi mentre Human Technopole è già presente a Palazzo Italia. Tutto questo insieme alle decine di società private che hanno già manifestato il proprio interesse a essere presenti”, conclude Bonomi.

Bonomi, decisione Università premia nostro progetto

Prende forma la città della formazione e della ricerca   “La decisione definitiva dell’Università Statale di Milano di realizzare il campus delle facoltà scientifiche sull’area di Arexpo è la dimostrazione della bontà del progetto che stiamo già realizzando per sviluppare un grande Parco della Scienza, del Sapere e dell’innovazione che crei una sinergia virtuosa tra funzioni pubbliche e iniziative private. Nei prossimi anni saranno quindi ventimila persone, tra professori e studenti, che ogni giorno saranno presenti nel campus”.   Lo afferma l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi commentando la decisione definitiva dell’Università Statale di Milano di realizzare un nuovo campus delle facoltà scientifiche nell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale del 2015.   “Questa scelta della Statale -sottolinea Bonomi- va nella direzione di rafforzare la sua offerta didattica attraverso delle strutture moderne e all’avanguardia per competere alla pari con le migliori strutture accademiche internazionali. Milano si dimostra così ancora una volta la città guida nel Paese nel mondo scientifico e della formazione”.   “Arexpo darà a questo progetto tutto il suo supporto, un progetto che si integra perfettamente con la presenza di una importante infrastruttura di ricerca come Human Technopole e che tra poche settimane vedrà l’inizio della costruzione di un grande ospedale di rango Ircss come il nuovo Galeazzi. Queste tre funzioni pubbliche -spiega Bonomi- si completano a vicenda creando un vero e proprio hub della ricerca, della cura e dell’accademia unico in Italia e al livello delle migliori esperienze internazionali”.   “Mettendo insieme le altre funzioni pubbliche e le tante aziende private che hanno già manifestato il loro interesse a essere presenti sulla nostra area stiamo realizzando una vera e propria nuova città della scienza e della ricerca con molte decine di migliaia di presenze. Un obiettivo straordinario che grazie anche alla decisione dell’Università è entrato sempre più nella fase di concreta attuazione”, conclude l’amministratore delegato di Arexpo.
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