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Firmato accordo quadro con Cgil-Cisl-Uil su sviluppo Parco della Scienza e Innovazione

L’Amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi e i segretari milanesi di Cgil, Cisl e Uil Massimo Bonini, Danilo Galvagni e Danilo Margaritella hanno firmato oggi un Accordo Quadro in relazione allo sviluppo del ‘Parco della Scienza, del Sapere e dell’’Innovazione’ sull’area dove si è svolta l’Esposizione Universale Expo Milano 2015.   L’Accordo prevede la definizione tra le parti di un Protocollo di legalità e sicurezza per i lavoratori impegnati sull’area con particolare attenzione alle policy previste per appalti e sub-appalti. Arexpo si farà inoltre promotrice perché siano siglati analoghi protocolli da parte delle aziende che svilupperanno la parte dell’area data in concessione, in particolare in tema di agibilità sindacale, sicurezza, regolarità contributiva e retributiva e applicazione dei contratti collettivi nazionali di riferimento. L’accordo riguarderà anche gli interventi per la gestione del Parco Experience.   Le parti si impegnano a valorizzare il progetto previsto per l’area, costituiranno un Osservatorio Permanente che sarà un canale informativo continuo sul processo di trasformazione territoriale in corso e che interverrà nel caso di criticità e problematiche. L’intesa tra Arexpo e le organizzazioni sindacali sarà valida fino al 31 dicembre 2019.   “Per Arexpo la firma di questo accordo quadro è un passo importante che conferma la nostra volontà di realizzare un grande progetto nazionale come il ‘Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione’ coinvolgendo tutte le parti interessate a partire dalle organizzazioni sindacali. Il Protocollo di legalità e sicurezza sul lavoro -afferma Giuseppe Bonomi- seguirà un modello che ha già dato buoni risultati in passato e che intendiamo replicare con lo stesso successo”.   Per Massimo Bonini - Segretario Generale della CGIL di Milano - “la firma di oggi  è un passo importante. L’accordo quadro infatti permetterà di avere costanti informazioni sugli insediamenti dell’area e soprattutto  l’avvio di una sana gestione degli appalti come da tempo chiediamo e come  avvenuto in occasione dell’'Esposizione Universale del 2015.”   Per Danilo Margaritella della UIL Milano Lombardia, “L'accordo quadro  firmato oggi dà il via ad un progetto come quello del Parco della Scienza ed Innovazione che potrà portare alla città nuovo sviluppo, lavoro e opportunità di crescita. I protocolli condivisi in occasione dell'Esposizione Universale Expo del 2015 sono un precedente importante e di riferimento nel modello delle relazioni industriali della Città di cui dovremo tener conto."   “E’ un accordo-quadro di grande significato. Un contenitore che fissa dei paletti, delle regole certe in materia di sicurezza, legalità, contrattazione, ed evidenzia l’importanza della collaborazione fra istituzioni, sindacati e imprese. Un modello -spiega Danilo Galvagni, segretario della Cisl di Milano Metropoli- che può essere replicato anche per gli altri grandi progetti destinati a cambiare il volto dell’area metropolitana, come la Città della Salute o gli scali ferroviari. Nello specifico, sono convinto che l’ex area Expo debba diventare un polo attrattivo (di iniziative e talenti), dove costruire qualcosa di nuovo, qualcosa che a Milano ancora non c’è”.

Il 27 maggio parte “Experience”, 4 mesi di eventi su ex sito Expo

Milano, 19 maggio 2016. EXPerience, questo è il nome del programma di 4 mesi di eventi che dal 27 maggio al 30 settembre caratterizzerà una parte dell’ex sito Expo, pari a 190.000mq. L’apertura, dal venerdì alla domenica e dalle 14,00 alle 23,00 darà la possibilità gratuitamente di avere a disposizione lo spazio di Piazza Italia, i concerti dell’Open Air Theater, i padiglioni della XXI Triennale di Milano, di avere un’offerta di street food lungo il cardo oltre alle iniziative di Cascina Triulza. Il programma delle iniziative prosegue poi con le aperture di Palazzo Italia, del children park, di spazi di animazione e delle aree sport e relax oltre alla riaccensione, prevista per il 24 giugno, dell’Albero della Vita.   "Abbiamo scelto il nome EXPerience coinvolgendo tanti ragazzi - i veri protagonisti di questo programma - perché definisce bene il nostro obiettivo per l’area che ospitava Expo. Vogliamo che qui si vivano tante esperienze culturali e di svago per la prossima estate, aggiungendo agli eventi già nel palinsesto le proposte - speriamo tante - che nasceranno da gruppi e associazioni, rendendo di nuovo questo luogo un punto di riferimento per tutti gli italiani.” Giovanni Azzone, Presidente Arexpo.   “La società ha il doppio compito di realizzare un grande progetto per il futuro in un luogo particolarmente importante per il nostro Paese e contemporaneamente di predisporre una serie di attività che consentano di utilizzare al meglio l’ex sito di Expo in questa fase transitoria. Quest’anno presentiamo un programma, grazie al contributo di 50 milioni di Regione Lombardia, che permette di usufruire del sito con tante attività, una linea che seguiremo anche in futuro tenendo conto dello sviluppo definitivo dell’area.” Giuseppe Bonomi, Amministratore delegato di Arexpo

Experience. Da domani a lunedì ospita il casting di X FACTOR 2017

Bonomi, confermata attrattività dell'area   Palazzo Italia, uno dei luoghi simbolo dell’Esposizione Universale Expo Milano 2015, e il Parco EXPerience saranno da domani a lunedì 22 maggio il teatro delle giornate finali del casting di X Factor 2017, il talent show di Sky prodotto da FremantleMedia Italia, che andrà in onda da settembre su Sky Uno HD, dopo la prima tappa di selezioni svoltesi a Napoli dal 5 al 7 maggio alla Mostra d’Oltremare.   Per il Parco Experience, che riaprirà al pubblico per la seconda stagione il prossimo 27 maggio, si tratta di un appuntamento importante per ospitare un programma che ha sempre riscosso il favore del grande pubblico e che ha visto negli anni affermarsi nomi importanti come Marco Mengoni, Francesca Michelin, Michele Bravi, Lorenzo Fragola fino ai Soul System vincitori dell’ultima edizione.   “La scelta della produzione di X Factor - afferma Giuseppe Bonomi, amministratore delegato di Arexpo - di svolgere il casting all’interno del Parco EXPerience e in particolare a Palazzo Italia conferma l’attrattività della nostra area anche per grandi eventi musicali e di svago. La prima edizione del Parco EXPerience nel 2016 ha ospitato concerti prestigiosi come quelli di Andrea Bocelli, del Teatro alla Scala oltre a Gianna Nannini e Antonello Venditti. La stagione di quest’anno offrirà al pubblico nuovi importanti appuntamenti sia musicali che culturali e sportivi”.

Assemblea approva bilancio 2016, portata perdita a 8,1 mln di Euro.

Patrimonio netto sale da 94 a 136 milioni di euro (+44%)   Bonomi: indici finanziari solidi, pareggio di bilancio nel 2018   L’assemblea dei Soci di Arexpo, riunitasi oggi in seconda convocazione, ha approvato il bilancio 2016 della Società così come proposto dal Consiglio di Amministrazione. Il bilancio, certificato dalla società Kpmg, indica che è stata portata a nuovo una perdita di esercizio di 8,1 milioni di euro. Altri 38 milioni di euro sono già stati coperti dal contributo straordinario di Regione Lombardia a sostegno della prima edizione del Parco EXPerience.   Arexpo al 31 dicembre 2016 registrava un patrimonio netto (capitale sociale più riserve) di 136,5 milioni di euro, in crescita del 44% rispetto ai 94,6 milioni della fine del 2015. Per quanto riguarda il debito con gli istituti bancari, Arexpo nel 2013 ha sottoscritto un contratto per una linea di finanziamento con un pool di banche guidato da IMI/Intesa Sanpaolo per un complessivo di 160 milioni di euro, di questi sono stati utilizzati solo 68 milioni dalla linea ‘ordinaria’ e 24 milioni come anticipo Iva.   Il ‘totale attivo’ di Arexpo a fine dicembre è pari a 380 milioni di euro, di cui circa 300 milioni relativi al valore dell’Area, a fronte di debiti complessivi per 243 milioni di euro, composti principalmente dalla somma dell’indebitamento finanziario e degli accordi con Fondazione Fiera ed Expo Spa che prevedono pagamenti dilazionati nel tempo.   Tra i fatti nuovi rilevanti seguiti alla chiusura dell’esercizio 2016 va segnalato il bando per l’individuazione del partner che disegnerà e svilupperà con la Società il Masterplan dell’Area dove si è svolta l’Esposizione Universale Milano 2015 oltre al proseguimento dell’iter per l’insediamento dell’Human Technopole e del Campus dell’Università Statale di Milano. La Società ha già ricevuto già 42 manifestazioni formali di interesse da parte di privati e, vista la volontà espressa da altri soggetti di essere presenti nell’area, ha deciso di riaprire i termini per la presentazione ufficiale di nuove manifestazioni di interesse.   “Il 2016 è stato il primo anno di attività della ‘nuova Arexpo’ è abbiamo avviato un percorso importante -spiega il Presidente della Società Giovanni Azzone- verso la realizzazione del Parco della Scienza, del Sapere e dell’innovazione così come indicato dalle linee guida della Società approvate da tutti i soci. Quest’anno è altrettanto rilevante perché stiamo portando avanti questo progetto che è unico per il nostro Paese sia dal punto di vista scientifico che economico. Lo prova la ricerca dello Studio Ambrosetti che prevede per i prossimi 10 anni un indotto di 6,9 miliardi di euro per le sole funzioni pubbliche che si insedieranno nell’area oltre a molte migliaia di posti di lavoro e un gettito aggiuntivo per l’erario di 1,3 miliardi di euro”.   “La condizione complessiva economico-finanziaria di Arexpo, come dimostrano i dati del bilancio approvato oggi, -spiega l’Amministratore delegato Giuseppe Bonomi- non solo è migliore di quanto atteso dalle previsioni dei mesi scorsi, ma continua ad avere solidi indici finanziari, come il rapporto debito/patrimonio”.   “E’ evidente che un grande progetto come quello della trasformazione territoriale di un’area di oltre un milione di metri quadri prevede sempre nella prima fase un periodo di tempo in cui i costi sono prevalenti sui ricavi.  Abbiamo però l’obiettivo di raggiungere il pareggio di bilancio nei prossimi anni, già a partire dal 2018. La perdita effettiva della Società (8,1 milioni di €) è stata limitata in particolare grazie a una rilevante azione di contenimento dei costi ed è inferiore alla sola spesa per la gestione del sito dove si è svolta l’Esposizione universale, di poco inferiore ai 10 milioni di euro, cifra che peraltro abbiamo ridotto in modo significativo nel corso dell’esercizio”.   “Segnalo infine che nel prossimo autunno, a seguito della conclusione della gara per il Masterplan, sarà perfezionato il piano industriale con cui verranno definite modalità e tempistiche dello sviluppo immobiliare e dell’evoluzione economica e finanziaria della Società”, conclude Bonomi.

Inviate lettere di invito per seconda fase bando masterplan

Bonomi, rispettati i tempi previsti anche in questo caso   Arexpo ha avviato la seconda fase della procedura, indetta con il bando pubblicato il 3 gennaio 2017, per l’individuazione del soggetto che supporterà Arexpo nella elaborazione del Masterplan e sarà incaricato del relativo sviluppo immobiliare dell’area che ha ospitato l’Esposizione Universale Milano 2015. Lo sviluppo riguarderà anche la realizzazione nell’area del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione, il tutto per una estensione territoriale di circa un milione di metri quadrati. Infatti, nella serata di ieri Arexpo ha inviato le lettere di invito a presentare le offerte per l’aggiudicazione della gara a tre dei quattro operatori economici di livello internazionale che, il 28 febbraio, alla chiusura della prima fase della procedura, avevano manifestato l’interesse a partecipare alla gara. Il quarto soggetto non è stato ammesso per mancanza dei requisiti necessari.   La lettera di invito è composta di circa 70 pagine, con 16 allegati, tra cui il capitolato tecnico, un accordo quadro, il contratto di servizi ed il contratto di concessione, che prevede un minimo di 250.000 metri quadrati di Superficie Lorda di Pavimento ed una durata massima di 99 anni. Le offerte dovranno essere presentate entro il termine fissato per il 31 luglio 2017 e ciò permetterà di individuare il soggetto aggiudicatario dell’intero progetto entro il prossimo autunno. Arexpo ha anche predisposto una ‘data room’ virtuale per mettere a disposizione dei soggetti che hanno ricevuto la lettera di invito tutta la ulteriore documentazione tecnica per la predisposizione delle offerte.   I progetti saranno valutati in primo luogo sulla base della qualità tecnica dell’ideazione e delle modalità di realizzazione del Masterplan - 70% del punteggio - mentre l’offerta economica terrà conto di diverse componenti, tra le quali il corrispettivo per il supporto nella ideazione del Masterplan, l’ammontare del canone di concessione e della durata di quest’ultima. La proposta economica dovrà essere formulata, rispetto agli importi posti a base d’asta, con offerte al ribasso sul corrispettivo per la redazione del Masterplan e al rialzo per il canone di concessione che l’aggiudicatario dovrà ad Arexpo.   Scaduto il termine di presentazione delle offerte, come prevede il Codice degli Appalti, sarà nominata la commissione di valutazione delle offerte che sarà composta anche da membri esterni ad Arexpo. L’aggiudicazione della gara è prevista per il prossimo autunno.   Per la redazione degli atti della procedura, frutto di un lavoro particolarmente complesso e multidisciplinare, data la novità per il nostro Paese della procedura messa in atto, Arexpo si è avvalsa anche di supporti specialistici da parte di esperti della SDA Bocconi – School of Management, del Politecnico di Milano e, per il supporto legale, dello Studio Lipani Catricalà & Partners.   “Con l’invio delle lettere di invito alla seconda fase del bando per la scelta del  soggetto che progetterà e concorrerà allo sviluppo del Masterplan compiamo un ulteriore passo in avanti -spiega l’amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- nel percorso per la realizzazione di un grande ‘hub’ della ricerca che comprenderà sia le funzioni pubbliche già individuate come lo Human Technopole, il Campus della Statale e un grande ospedale, sia l’insediamento di primarie aziende private di elevato standing anche internazionale. E’ importante sottolineare che anche in questo passaggio abbiamo pienamente rispettato i tempi previsti all’avvio del procedimento, anche grazie al supporto delle istituzioni coinvolte, così come abbiamo sempre fatto dall’inizio di questo progetto”.   “Il valore per il nostro Paese di questa iniziativa è stato recentemente stimato da una ricerca Ambrosetti in 6,9 miliardi di euro in 10 anni oltre che 6700 unità di lavoro aggiuntive all’anno nei primi 4 anni per le sole funzioni pubbliche, un indotto complessivo che con lo sviluppo della parte legata alle iniziative dei privati, che saranno attuate da Arexpo proprio insieme al soggetto che concorrerà a sviluppare il Masterplan, sarà ancora più rilevante”, conclude Bonomi.
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