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Ambrosetti – Ispirare la creazione di valore in Italia

COMUNICATO STAMPA AMBROSETTI   L'impatto socio economico della collaborazione tra pubblico e privato nelle aree ex Expo: ispirare la creazione di valore in Italia   Il primo grande Parco della Ricerca, del Sapere e dell’Innovazione in Italia sul modello di quanto avviene già in molti paesi nel mondo per unire importanti funzioni pubbliche a progetti scientifici privati. E’ questo l’obiettivo del piano di trasformazione territoriale dell’area ex Expo, oggetto della ricerca: “L'impatto socio economico della collaborazione tra pubblico e privato nelle aree ex Expo: ispirare la creazione di valore in Italia” realizzata da The European House- Ambrosetti presentata oggi a Villa d’Este, in occasione della 28esima edizione del Workshop. La ricerca aveva l’obiettivo di misurare l’impronta socio economico del progetto di riconversione dell’Area, attraverso la misurazione di impatti diretti, indiretti ed indotti sul territorio su un orizzonte temporale di 10 anni, a seguito dell’insediamento dello Human Technopole, del trasferimento dell’Università Statale di Milano e del trasferimento/potenziamento di una struttura ospedaliera di rango IRCCS nell’area che ha ospitato EXPO 2015. La metodologia di stima utilizzata è stata quella delle matrici inputoutput.   Tra i dati più significativi si evidenziano:   - 6,9 miliardi di Euro tra investimenti e i beni acquistati da imprese e famiglie come indotto generato dall’investimento (2,4 dei quali generati dalla costruzione fisica delle strutture e degli immobili e i restanti 4,5 dalle attività del Parco); - 3,2 miliardi di Euro di valore aggiunto (1 dei quali generato dalla costruzione fisica delle strutture e degli immobili e i restanti 2,2 dalle attività del Parco); - 1,3 miliardi di Euro di gettito aggiuntivo per le casse dello Stato.   In termini di occupazione gli investimenti previsti e associati al progetto potrebbero generare nei primi 4 anni (durata prevista della fase cantiere) circa 6.700 unità aggiuntive all’anno, in via diretta, indiretta e indotta. In seguito, a fine cantiere cioè, dal quarto anno in poi, l’impatto si potrebbe attestare a 3.000 unità. Lo Human Technopole, che mira a diventare un’eccellenza internazionale su temi di healthcare e lifescience, passando per le biotecnologie, l’agrifood, la nutrizione, la scienza computazionale e i big data, rappresenta, come mostrano anche le evidenze della ricerca, una iniziativa molto importante che va nella direzione di aumentare gli investimenti in ricerca e sviluppo, aiutando a colmare il gap che ci separa con altri Paesi europei e con gli obiettivi del Trattato di Lisbona (che richiede a ogni Paese europeo di investire il 3% del proprio PIL in attività di ricerca e sviluppo entro il 2020. L’Italia oggi è ferma all’1,3%).   “È importante procedere senza ritardi nell’attuazione del progetto, assicurandosi che l’ulteriore capacità edificatoria dell’Area sia utilizzata in modo coerente con gli obiettivi e le aspirazioni dell’iniziativa, al fine di diventare un punto di riferimento anche per altre progettualità che potranno nascere nel prossimo futuro. L’ampiezza e la vastità delle ricadute dipendono dalla capacità degli attori coinvolti, dalle amministrazioni pubbliche agli investitori e al mondo della ricerca, di continuare a fare sistema anche nel prossimo futuro” afferma Enrico Giovannini, Professore Ordinario di Statistica Economica, Università Di Roma “Tor Vergata”, già Presidente ISTAT e Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e Advisor della Ricerca. © The European House - Ambrosetti L’interesse intorno all’iniziativa è molto elevato, come dice Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Arexpo Spa “perché si tratta di un progetto unico in Italia che ha l’ambizione di realizzare un vero e proprio ‘hub’ della ricerca e del sapere e dell’innovazione che contribuisca a colmare il gap che ancora ci divide dai nostri competitor. Human Technopole, Università e istituto ospedaliero di rango IRCSS con la loro presenza sull’Area attrarranno investimenti privati rilevanti da parte di primarie aziende nazionali e internazionali. La Ricerca Ambrosetti conferma il valore di questo progetto sia sul profilo economico che su quello occupazionale”.

Presentato Masterplan Human Technopole. Palazzo Italia al centro del progetto

A dicembre i primi insediamenti, prevista la costruzione di due nuovi edifici   Il Comitato Human Technopole, coordinato dal professor Stefano Paleari, ha acquisito il Masterplan del centro di ricerca Human Technopole all'interno dell'area che è stata sede dell'esposizione universale Milano 2015 e che ospiterà il primo 'Parco della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione' italiano. Il Masterplan è stato elaborato dalla Struttura di Progetto di HT (insediatasi lo scorso 6 febbraio) in collaborazione con Arexpo, dopo una analisi e confronto puntuale di numerose possibilità di insediamento all'interno del sito. La sede principale di HT sarà Palazzo Italia, accanto al quale saranno realizzati due nuovi edifici mentre ne saranno riconvertiti altri due per ospitare complessivamente i sette grandi laboratori del centro di ricerca oltre alle quattro 'facilities'. Il primo insediamento di personale è previsto per il dicembre di quest'anno mentre a regime saranno 1500 le persone che lavoreranno nelle strutture dello HT.   La decisione di concentrare tutto il centro attorno a Palazzo Italia, creando un vero e proprio 'distretto' dello Human Technopole nasce dalla volontà di mettere il progetto scientifico al centro di ogni scelta operativa evitando ogni forma di frammentazione delle attività e per questo ci sarà un mix tra il riuso di strutture esistenti che saranno rifunzionalizzate e la realizzazione di due nuovi edifici costruiti secondo le esigenze scientifiche dello HT. Complessivamente la superficie fondiaria che sarà utilizzata da HT sarà di 22 mila metri quadri, di cui 4 mila di verde fruibile. La superficie lorda totale sarà di circa 35 mila metri quadri.   Il piano logistico e’ dimensionato in modo da garantire la progressiva costruzione dei laboratori e la crescita prevista dello staff che andra’ a regime nel 2024 con circa 1500 unita’ di personale.  Il primo dei nuovi edifici sarà pronto a giugno del 2019, il secondo sarà utilizzabile nel 2021.   "Il Masterplan dello Human Technopole rappresenta un ulteriore passo importante verso la realizzazione del Parco della Scienza, del Sapere e dell'Innovazione che Arexpo sta realizzando nell'area dove si è svolta l'esposizione universale del 2015. Human Technopole, insieme al Campus delle facoltà scientifiche dell'Università Statale di Milano, rappresenta un elemento fondamentale di questo programma -spiega l'amministratore delegato di Arexpo Giuseppe Bonomi- perchè farà anche da 'catalizzatore' di altri insediamenti incentrati sul settore biomedico, della salute e della qualità della vita. Arexpo, che è proprietaria dell'area, ha il compito di sviluppare e concretizzare, insieme a tutti gli altri soggetti coinvolti, un progetto unico nel nostro Paese come è quello di creare un vero e proprio 'hub' della ricerca e della conoscenza".  

Società partecipa a MIPIM, evento internazionale del Real Estate a Cannes

Arexpo sarà presente quest’anno al Mipim, uno dei più importanti appuntamenti a livello internazionale del settore real estate che si svolge a Cannes da oggi al 17 marzo. La Società illustrerà il contenuto del Parco della Scienza, del Sapere e dell’Innovazione che sorgerà sull’area che ha ospitato l’esposizione universale di Milano nel 2015.   L’obiettivo è quello di creare il primo grande parco scientifico e tecnologico urbano in Italia sul modello di quanto avviene all’estero, un luogo che accoglierà, tra l’altro, il campus delle facoltà scientifiche dell’Università Statale di Milano, il centro di ricerca Human Technopole e numerosi altri centri e laboratori di grandi aziende del settore privato.   In particolare Arexpo sarà presente all’interno del ‘Padiglione Italia’ del Mipim e sarà protagonista di alcuni degli appuntamenti della fiera. Oggi parteciperà ad un incontro dal titolo ‘Emea: what are the mega projects in key cities and how do they impact city development?’. Domani il Parco della Scienza sarà presentato come uno dei dieci progetti di punta del nostro Paese. Il 16 marzo infine il futuro dell’area sarà uno dei temi della conferenza ‘Milano building the future: how will Milano became the leading actor in the future of Europe’ che vedrà la presenza del Sindaco Giuseppe Sala.   “La presenza di Arexpo al più grande evento internazionale dedicato al real estate -afferma l’amministratore delegato della società Giuseppe Bonomi- conferma l’importanza del progetto che stiamo portando avanti per realizzare il primo grande parco urbano della scienza e dell’innovazione nel nostro Paese sul modello di esperienze simili a livello europeo e non solo. Il bando che abbiamo lanciato a gennaio per la ricerca del partner che con noi svilupperà l’area ha riscontrato un primo significativo interesse da parti di soggetti internazionali e il precorso che abbiamo intrapreso si concluderà come previsto in autunno".  
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